sabato 14 febbraio 2015
Serie A, Roma, Garcia su Lotito: «Ha già detto tutto Pallotta»
Il tecnico giallorosso si affida al pensiero del presidente americano per commentare il caso del giorno, la bufera Lotito-Iodice. Non convocati Totti e Maicon
di Stefano Piccheri
ROMA - Il tecnico della Roma Rudi Garcia parla in conferenza prima della sfida casalinga contro il Parma, ma glissa sul tema Lotito e la bufera in federazione: «Il mio presidente si è già espresso e parla a nome della società».
OCCHIO AL PARMA - «Contro di loro non abbiamo scelta: abbiamo solo i tre punti come risultato buono. Il Parma ha perso in Coppa Italia con la Juve solo in pieno recupero, vuol dire che non mollano».
TOTTI E MAICON - Ma della partita non saranno due pezzi da novanta, alle prese con fastidi diversi: «Maicon ha fatto un ottimo inizio stagione e ora ha problemi al ginocchio. Lavora, e lo fa da quando io sto alla Roma, col suo preparatore fisico, che gli abbiamo messo a disposizione, ma domani non sarà convocato. Il capitano non voglio rischiarlo, è stato troppo debilitato dall'influenza e non sarà convocato neanche lui. Non sono scelte dettate dall'Europa League, per me conta solo il Parma ora.Tutti i momenti della stagione sono importanti. Avremo il doppio incontro d'Europa League, ma mi aspetto dei giocatori che danno tutto in ogni partita e soprattutto nella prossima col Parma».
GERVINHO E DOUMBIA - Finalmente il duo campione della Coppa d'Africa è arrivato a Trigoria e Garcia tira un sospiro di sollievo, ma nessuno è indispensabile, almeno sulla carta: « Doumbia ha viaggiato un po' prima di arrivare qui, fino in Russia, ma sappiamo bene che giocatore è. È un bomber, uno che la mette dentro, i numeri parlano per lui. Ma ha fatto solo un allenamento e deve capire il gioco della squadra. Ho parlato con lui ed è pronto a giocare. Gervinho? Nessuno è indispensabile, i cimiteri sono pieni di persone indispensabili, nessun giocatore della Roma lo è, a tutti serve il collettivo. Ma tutti ci aiutano a esser più competitivi».
PROBLEMI DIFENSIVI - «Quando raddoppiamo il primo gol e facciamo il secondo è sempre meglio. Perchè in questo periodo dobbiamo esser più efficaci in difesa e anche a Cagliari abbiamo preso un gol da evitare, vista la qualità dei nostri difensori. Possono fare meglio i difensori, ma deve far meglio tutta la squadra quando difende, anche se a Cagliari, nello specifico, è stata colpa della difesa. Per esser audaci in attacco bisogna avere una base forte dietro».
PJANIC SCARICO - «È il calciatore che corre di più in campo, lo dicono le statistiche. In questo mese di gennaio poteva far di più, ma non è al 100%. Ora non ha più problemi fisici e tornerà a fare la differenza. Siamo tutti in attesa del Miralem che conosciamo, d'altissimo livello».
MENO VERDE - «Daniele Verde l'ho preso io dalla Primavera e da dicembre fa parte della mia rosa, mica me lo ha regalato nessuno. Lasciatelo però tranquillo, ogni giorno si parla di lui. Ha 18 anni e deve crescere, l'eccessiva pressione non gli fa bene. Lui è umile e sa ascoltare, ma non bisogna bruciarlo. Può pure non giocare domani, ma il futuro è suo».
I CONVOCATI DI GARCIA - Astori, Cole, De Rossi, De Sanctis, Doumbia, Florenzi, Gervinho, Keita, Ljajic, Manolas, Yanga-Mbywa, Marchegiani, Nainggolan, Paredes, Pellegrini, Pjanic, Sanabria, Skorupski, Spolli, Torosidis, Uçan e Verde.
OCCHIO AL PARMA - «Contro di loro non abbiamo scelta: abbiamo solo i tre punti come risultato buono. Il Parma ha perso in Coppa Italia con la Juve solo in pieno recupero, vuol dire che non mollano».
TOTTI E MAICON - Ma della partita non saranno due pezzi da novanta, alle prese con fastidi diversi: «Maicon ha fatto un ottimo inizio stagione e ora ha problemi al ginocchio. Lavora, e lo fa da quando io sto alla Roma, col suo preparatore fisico, che gli abbiamo messo a disposizione, ma domani non sarà convocato. Il capitano non voglio rischiarlo, è stato troppo debilitato dall'influenza e non sarà convocato neanche lui. Non sono scelte dettate dall'Europa League, per me conta solo il Parma ora.Tutti i momenti della stagione sono importanti. Avremo il doppio incontro d'Europa League, ma mi aspetto dei giocatori che danno tutto in ogni partita e soprattutto nella prossima col Parma».
GERVINHO E DOUMBIA - Finalmente il duo campione della Coppa d'Africa è arrivato a Trigoria e Garcia tira un sospiro di sollievo, ma nessuno è indispensabile, almeno sulla carta: « Doumbia ha viaggiato un po' prima di arrivare qui, fino in Russia, ma sappiamo bene che giocatore è. È un bomber, uno che la mette dentro, i numeri parlano per lui. Ma ha fatto solo un allenamento e deve capire il gioco della squadra. Ho parlato con lui ed è pronto a giocare. Gervinho? Nessuno è indispensabile, i cimiteri sono pieni di persone indispensabili, nessun giocatore della Roma lo è, a tutti serve il collettivo. Ma tutti ci aiutano a esser più competitivi».
PROBLEMI DIFENSIVI - «Quando raddoppiamo il primo gol e facciamo il secondo è sempre meglio. Perchè in questo periodo dobbiamo esser più efficaci in difesa e anche a Cagliari abbiamo preso un gol da evitare, vista la qualità dei nostri difensori. Possono fare meglio i difensori, ma deve far meglio tutta la squadra quando difende, anche se a Cagliari, nello specifico, è stata colpa della difesa. Per esser audaci in attacco bisogna avere una base forte dietro».
PJANIC SCARICO - «È il calciatore che corre di più in campo, lo dicono le statistiche. In questo mese di gennaio poteva far di più, ma non è al 100%. Ora non ha più problemi fisici e tornerà a fare la differenza. Siamo tutti in attesa del Miralem che conosciamo, d'altissimo livello».
MENO VERDE - «Daniele Verde l'ho preso io dalla Primavera e da dicembre fa parte della mia rosa, mica me lo ha regalato nessuno. Lasciatelo però tranquillo, ogni giorno si parla di lui. Ha 18 anni e deve crescere, l'eccessiva pressione non gli fa bene. Lui è umile e sa ascoltare, ma non bisogna bruciarlo. Può pure non giocare domani, ma il futuro è suo».
I CONVOCATI DI GARCIA - Astori, Cole, De Rossi, De Sanctis, Doumbia, Florenzi, Gervinho, Keita, Ljajic, Manolas, Yanga-Mbywa, Marchegiani, Nainggolan, Paredes, Pellegrini, Pjanic, Sanabria, Skorupski, Spolli, Torosidis, Uçan e Verde.
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