A firmare l'atto costitutivo, nel luglio del 1927, nei locali del civico 35 di via degli Uffici del Vicario, fu l'On. Italo Foschi, che già da molti mesi nelle riunioni con i presidenti delle altre tre società, aveva proposto l’idea di riunire gli sportivi romani intorno ad una grande squadra che potesse contrapporsi alle squadre del Nord. Lo stesso Italo Foschi ne assunse la presidenza, mentre fu la lupa capitolina a essere eletta come simbolo per rappresentare il club. Inoltre i colori sociali scelti, in cui si riconosceranno con grande consenso tutti i tifosi, furono quelli del gonfalone del Campidoglio: il giallo e il rosso. Colori che i dirigenti della Lazio, polisportiva nata qualche anno prima, avevano snobbato, infatuati, agli albori del secolo, del mito greco di Olimpia: decisione probabilmente incomprensibile alle masse, che accorsero subito al richiamo di Roma e dei vessilli capitolini. E fu forse proprio questa la ragione che spiega il perchè la Roma fu subito visceralmente popolare, cara alla gente dei vecchi rioni e del suburbio
l mito di campo Testaccio
Tempio della manifestazione dell'orgoglio giallorosso fu, in quella fase pioneristica, il glorioso stadio di Testaccio. Qui la Roma giocò dal '29 al '40. Costruito da Silvio Sensi, padre dell’indimenticato numero uno del club Franco e nonno dell’attuale Presidente Rosella Sensi, era sistematicamente preso d'assalto dai tifosi che per anni hanno continuato a considerarlo la vera casa dell'A.S. Roma. La parabola di questo mitico stadio fu aperta e chiusa da due vittorie romaniste, entrambe per 2-1, su Brescia e Livorno
Appena un mese dopo il trasferimento al campo di Testaccio, un altro avvenimento fondamentale segnò la storia della Roma: il primo derby capitolino contro la Lazio. La lunga serie di stracittadine fu inaugurata dall'incontro disputato nel campo della Rondinella, posto alle pendici di Villa Glori. Quel giorno nove spettatori su dieci sventolavano bandiere della Roma. Non rimasero delusi: decise una rete di Volk, chiamato simpaticamente dai tifosi giallorossi "Sciabbolone". Negli anni '30 cominciano anche le grandi sfide contro la Juventus. Storica quella del '31 quando i bianconeri, destinati a vincere cinque Scudetti consecutivi, furono umiliati al campo Testaccio per 5-0: partita questa che ispirò addirittura una pellicola cinematografica diretta dal regista Bonnard!
ROMA, 15 marzo - Il titolo del film è "Cinque a zero". Come il risultato di quel Roma- Juventus, appunto 5-0, del 15 marzo 1931, al campo Testaccio. La partita ispira davvero un film e fa anche da sfondo a un racconto di Mario Soldati nel romanzo "Le due città" del 1964. Il regista della pellicola è Mario Bonnard, tra gli attori Maurizio D'Ancora, Angelo Musco e tal Milly oltre ai calciatori in campo, da Volk a Ferraris IV, da Masetti a
Il Primo scudetto Dopo un decennio di piazzamenti più o meno buoni, finalmente arrivò il primo trionfo importante: lo Scudetto. Allenata dall'austro-ungherese Alfred Schaffer, la Roma si impose un pò a sorpresa grazie ad un gran finale di stagione: la squadra che si aggiudicò il campionato era davvero formidabile e matura in ogni reparto con una difesa affidabile ed esperta guidata dall'ottimo portiere Masetti e con una grande velocità di manovra condita da un contropiede micidiale. Ma a risultare decisivi furono soprattutto i gol di Amedeo Amadei, la vera stella della formazione, in gol per ben 18 volte. Nativo di Frascati, l'attaccante era cresciuto nel vivaio giallorosso e si era affermato nell'Atalanta: tornato a Roma, fu sistemato da Schaffer al centro dell'attacco, ripagando la fiducia a suon di gol. Era la prima volta che una squadra del centro-sud si aggiudicava il titolo nazionale.
Al primo trionfo seguirono però anni bui. La Roma, più di altre società, patì le conseguenze della guerra, ritrovandosi senza soldi e, quindi, giocatori. Ne derivarono alcuni campionati non brillanti, culminati con la clamorosa (e unica nella storia) retrocessione della stagione 1950-51. Tornati prontamente in A sotto la guida di Gipo Viani, i giallorossi andarono incontro ad un decennio interlocutorio in cui però spicca il secondo posto del 1954-55.
Il primo scudetto.
Una partenza bruciante (una sola sconfitta in quattro mesi), qualche incertezza a metà strada (3 sconfitte in 4 partite) e poi un finale in crescendo, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite. Ecco, in breve, la storia del primo scudetto della Roma, giunto nella stagione 1942-43, a sedici anni dalla fondazione.
LA SOCIETÀ |
Presidente: Edgardo BAZZINI |
Allenatore: Alfredo SCHAFFER (Austria) |
Direttore sportivo: Vincenzo BIANCONE |
Consigliere tecnico: Eraldo MONZEGLIO |
Medico sportivo: Prof. Gaetano ZAPPALÀ |
Massaggiatore: Angelo CERRETTI (al quale subentrò Angelo CESARONI) |
(MONZEGLIO e CERRETTI interruppero la loro attività partendo volontari per il fronte russo) |
LA SQUADRA |
GUIDO MASETTI - portiere e Capitano - nato a Verona il 22 novembre 1907 |
FOSCO RISORTI -portiere - nato a Ponte Cappiano il 9 settembre 1921 |
LUIGI BRUNELLA - terzino - nato a Garlasco il 14 aprile 1914 |
SERGIO ANDREOLI - terzino - nato a Capranica il 3 maggio 1922 |
MARIO ACERBI - terzino - nato a Lodi l'1 lugio 1913. |
LUIGI NOBILE - terzino - nato a Tursi il 24 febbraio 1921 |
ARISTIDE COSCIA - interno - nato ad Alessandria il 15 marzo 1918 |
RENATO CAPPELINI - interno - nato a Pistoia il 2 agosto 1914 |
LUIGI DI PASQUALE - interno - nato a Udine il 12 giugno 1919 |
MARIO DE GRASSI - interno - nato a Livorno il 22 gennaio 1919 |
ALDO DONATI - mediano - nato a Budrio il 29 settembre 1910 |
GIUSEPPE BONOMI - mediano -nato ad Alzano Lombardo il 3 gennaio 1913 |
PAOLO JACOBINI - mediano - nato a Roma il 26 settembre 1919 |
EDMONDO MORNESE - centromediano - nato ad Alessandria il 14 novembre 1910 |
AMEDEO AMADEI - centrattacco - nato a Frascati il 26 luglio 1921 |
CESARE BENEDETTI - centrattacco - nato ad Alessandria il 28 novembre 1920 |
MICHELE PANTÒ - ala - nato a Buenos Aires (Argentina) il 26 novembre 1912 |
NAIM KRIEZIU - ala - nato a Giakove (Albania) l'1 gennaio 1918 |
ERMES BORSETTI - ala - nato a Vercelli il 25 agosto 1913 |
All'inizio degli anni '60 doveva essere l'Europa a restituire nuovi entusiasmi al popolo romanista. Nel 1960-61, infatti, arrivò il primo (e finora unico) successo internazionale del club. La Roma approdò alla finale della Coppa delle Fiere dopo aver superato, di seguito, Union St.Gilloise (0-0, 4-1), Colonia (2-0, 0-2, 4-1) e Hibernian (2-2, 3-3, 6-0). L'ultimo atto vedeva la formazione della capitale opposta agli inglesi del Birmingham. Già in trasferta la Roma sfiorò la vittoria, ma la doppietta di Manfredini fu neutralizzata dalle reti inglesi di Hellawell e Orritt. All'Olimpico, però, non ci fu storia. Con Carniglia in panchina, la Roma risolse la pratica già nel primo tempo grazie all'autorete di Farmer e al gol di Petrin. Grande protagonista di quella cavalcata il bomber Manfredini, detto "Piedone", che mise a segno complessivamente la bellezza di dodici reti. <a target='_blank' title='ImageShack - Image And Video Hosting' Gli anni 60 e le due Coppe Italia Gli anni '60 regalarono poi diverse altre soddisfazioni ai tifosi giallorossi. Arrivarono due Coppe Italia ('64 e '69), ma soprattutto vestirono la maglia della Roma giocatori del calibro di Lojacono, Schiaffino, Angelillo, Losi e "Picchio" De Sisti. Rimase nella memoria la vittoria della Coppa Italia del '69, giunta sotto la presidenza di Alvaro Marchini e la guida tecnica del “Mago” Helenio Herrera. Tra gli autori di quella impresa, "Ciccio" Cordova e Fabio Capello, destinato a tornare alla Roma, molti anni dopo, come allenatore. Una stagione ricca di ricordi, dunque, uno dei quali, molto triste, è legato a Giuliano Taccola, morto negli spogliatoi di Cagliari in una tragica domenica di marzo.
Nel campionato successivo all’arrivo del brasiliano però i giallorossi persero un pò di smalto, penalizzati anche da infortuni a raffica, soprattutto quello che riguardò il giovane Ancelotti. Ma nel 1982-83 ci fu il pronto riscatto con l’arrivo del tanto sospirato trionfo in campionato. Con un gol di Pruzzo, che fruttò il pareggio a Genova l’8 maggio 1983, la Roma divenne matematicamente campione d'Italia alla penultima giornata. Il collettivo assemblato da Liedholm era una macchina perfetta. Difesa granitica con pilastri insuperabili come Tancredi, Vierchowod, Nela e Maldera, centrocampo formidabile dove agivano Di Bartolomei, Falcao, Ancelotti e Prohaska e attacco esplosivo col bomber Pruzzo e Bruno Conti ad imperversare sulla fascia. Con la conquista del tricolore Roma andò in delirio per una straordinaria vittoria e Antonello Venditti, stimolato da un'incredibile atmosfera, componeva una splendida canzone destinata a diventare l'inno romanista per eccellenza, Grazie Roma
I PRESIDENTI
1927 - 1928 Italo Foschi
1928 - 1935 Renato Sacerdoti
1935 - 1936 Vittorio Scialoja
1936 - 1941 Igino Betti
1941 - 1944 Edgardo Bazzini
1944 - 1949 Pietro Baldassarre
1949 - 1952 Pier Carlo Restagno
1952 (da giugno a novembre) Romolo Vaselli
1952 - 1958 Renato Sacerdoti
1958 - 1962 Anacleto Gianni
1962 - 1965 Francesco Marini-Dettina
1965 - 1968 Franco Evangelisti
1968 - 1969 Francesco Ranucci
1969 - 1971 Alvaro Marchini
1971 - 1979 Gaetano Anzalone
1979 - 1991 Dino Viola
1991 (da gennaio ad aprile) Flora Viola
1991 - 1993 Giuseppe Ciarrapico
1993 (da maggio a novembre) Ciro Di Martino
1993 - 2008 Francesco Sensi
2008 - 2011 Rosella Sensi
2011 (ad interim da luglio a settembre) Roberto Cappelli
2011 - dal 27/09/2011 Thomas DiBenedetto
1928 - 1935 Renato Sacerdoti
1935 - 1936 Vittorio Scialoja
1936 - 1941 Igino Betti
1941 - 1944 Edgardo Bazzini
1944 - 1949 Pietro Baldassarre
1949 - 1952 Pier Carlo Restagno
1952 (da giugno a novembre) Romolo Vaselli
1952 - 1958 Renato Sacerdoti
1958 - 1962 Anacleto Gianni
1962 - 1965 Francesco Marini-Dettina
1965 - 1968 Franco Evangelisti
1968 - 1969 Francesco Ranucci
1969 - 1971 Alvaro Marchini
1971 - 1979 Gaetano Anzalone
1979 - 1991 Dino Viola
1991 (da gennaio ad aprile) Flora Viola
1991 - 1993 Giuseppe Ciarrapico
1993 (da maggio a novembre) Ciro Di Martino
1993 - 2008 Francesco Sensi
2008 - 2011 Rosella Sensi
2011 (ad interim da luglio a settembre) Roberto Cappelli
2011 - dal 27/09/2011 Thomas DiBenedetto
TUTTE LE STAGIONI DELL' A.S. ROMA
STAGIONE | CAMPIONATO | PIAZZAMENTO | VITTORIE | ALLENATORE |
1927/28 | SERIE A Gir. A | 8 | Coppa CONI | Garbutt |
1928/29 | SERIE A Gir. B | 3 | Garbutt | |
1929/30 | SERIE A | 6 | Baccani, Burgess | |
1930/31 | SERIE A | 2 | Burgess | |
1931/32 | SERIE A | 3 | Burgess, Baar | |
1932/33 | SERIE A | 5 | Baar, Kovacs | |
1933/34 | SERIE A | 5 | Barbesino | |
1934/35 | SERIE A | 4 | Barbesino | |
1935/36 | SERIE A | 2 | Barbesino | |
1936/37 | SERIE A | 10 | Barbesino | |
1937/38 | SERIE A | 6 | Ara | |
1938/39 | SERIE A | 5 | Ara | |
1939/40 | SERIE A | 7 | Ara, Schaffer | |
1940/41 | SERIE A | 11 | Schaffer, Kertsez | |
1941/42 | SERIE A | 1 | Campione d'Italia | Schaffer |
1942/43 | SERIE A | 9 | Schaffer, Kertsez | |
1946/47 | SERIE A | 15 | Degni | |
1947/48 | SERIE A | 17 | Senkey, Brunella | |
1948/49 | SERIE A | 14 | Brunella | |
1949/50 | SERIE A | 17 | Bernardini, Brunella | |
1950/51 | SERIE A | 19 | Baloncieri, Serantoni, Masetti | |
1951/52 | SERIE B | 1 | Viani | |
1952/53 | SERIE A | 6 | Varglien | |
1953/54 | SERIE A | 6 | Varglien, Carver | |
1954/55 | SERIE A | 3 | Carver | |
1955/56 | SERIE A | 6 | Sarosi | |
1956/57 | SERIE A | 14 | Sarosi, Masetti | |
1957/58 | SERIE A | 5 | Stock, Nordhal | |
1958/59 | SERIE A | 6 | Nordhal, Sarosi, Nordhal | |
1959/60 | SERIE A | 9 | Foni | |
1960/61 | SERIE A | 5 | Coppa delle Fiere | Foni |
1961/62 | SERIE A | 5 | Carniglia | |
1962/63 | SERIE A | 5 | Carniglia, Foni | |
1963/64 | SERIE A | 12 | Coppa Italia | Foni, Krieziu, Mirò |
1964/65 | SERIE A | 9 | Lorenzo | |
1965/66 | SERIE A | 8 | Pugliese | |
1966/67 | SERIE A | 10 | Pugliese | |
1967/68 | SERIE A | 10 | Pugliese | |
1968/69 | SERIE A | 8 | Coppa Italia | Herrera |
1969/70 | SERIE A | 11 | Herrera | |
1970/71 | SERIE A | 6 | Herrera, Tessari | |
1971/72 | SERIE A | 7 | Torneo Anglo-Italiano | Herrera |
1972/73 | SERIE A | 11 | Herrera, Trebiciani | |
1973/74 | SERIE A | 8 | Scopigno, Liedholm | |
1974/75 | SERIE A | 3 | Liedholm | |
1975/76 | SERIE A | 10 | Liedholm | |
1976/77 | SERIE A | 8 | Liedholm | |
1977/78 | SERIE A | 8 | Giagnoni | |
1978/79 | SERIE A | 12 | Giagnoni, Valcareggi | |
1979/80 | SERIE A | 7 | Coppa Italia | Liedholm |
1980/81 | SERIE A | 2 | Coppa Italia | Liedholm |
1981/82 | SERIE A | 3 | Liedholm | |
1982/83 | SERIE A | 1 | Campione d'Italia | Liedholm |
1983/84 | SERIE A | 2 | Coppa Italia | Liedholm |
1984/85 | SERIE A | 7 | Eriksson | |
1985/86 | SERIE A | 2 | Coppa Italia | Eriksson |
1986/87 | SERIE A | 7 | Eriksson, Sormani | |
1987/88 | SERIE A | 3 | Liedholm | |
1988/89 | SERIE A | 8 | Liedholm, Spinosi, Liedholm | |
1989/90 | SERIE A | 6 | Radice | |
1990/91 | SERIE A | 9 | Coppa Italia | Ottavio Bianchi |
1991/92 | SERIE A | 5 | Ottavio Bianchi | |
1992/93 | SERIE A | 10 | Boskov | |
1993/94 | SERIE A | 7 | Mazzone | |
1994/95 | SERIE A | 5 | Mazzone | |
1995/96 | SERIE A | 5 | Mazzone | |
1996/97 | SERIE A | 13 | Carlos Bianchi, Liedholm | |
1997/98 | SERIE A | 4 | Zeman | |
1998/99 | SERIE A | 5 | Zeman | |
1999/2000 | SERIE A | 6 | Capello | |
2000/01 | SERIE A | 1 | Campione d'Italia | Capello |
2001/02 | SERIE A | 2 | Supercoppa Italiana | Capello |
2002/03 | SERIE A | 8 | Capello | |
2003/04 | SERIE A | 2 | Capello | |
2004/05 | SERIE A | 8 | Prandelli, Voeller, Sella, Delneri, Conti | |
2005/06 | SERIE A | 2 | Spalletti | |
2006/07 | SERIE A | 2 | Coppa Italia | Spalletti |
2007/08 | SERIE A | 2 | Supercoppa Italiana - Coppa Italia | Spalletti |
2008/09 | SERIE A | 6 | Spalletti | |
2009/10 | SERIE A | 2 | Spalletti, Ranieri | |
2010/11 | SERIE A | 6 | Ranieri, Montella |
PALMARES A.S. ROMA
- Campione d'Italia: 1941/42, 1982/83, 2000/2001
- Coppa Italia: 1963/64, 1968/69, 1979/80, 1980/81, 1983/84, 1985/86, 1990/91, 2006-2007, 2007-2008
- Supercoppa Italiana: 2001, 2007
- Coppa Fiere:
1960/61 - Trofeo Anglo-Italiano:
1971/72 - Coppa CONI:
1927/28 - Campionato Primavera: 1972/73, 1973/74, 1977/78, 1983/84, 1989/90, 2004/05, 2010/11
- Coppa Italia Primavera:
1973/74, 1974/75, 1993/94 - Trofeo di Viareggio: 1981, 1983, 1991
1927/28
1928/29
1929/30
FOTO - STORIA
Archivio fotografico sulla AS ROMA.
Pre Fondazione
1927-1928
1928-1929
1929-1930
1930-1931
1931-1932
1932-1933
1933-1934
1934-1935
1938-1939
1942
1946-1947
1947-1948
1948-1949
1953-1954
1960-1961
1968-1969
1970-1971
1971-1972
1972-1973
1973-1974
1974-1975
1975-1976
1976-1977
1977-1978
1978-1979
1979-1980
1980-1981
1981-1982
1981-1982
1983
1984
1995-1996
1996-1997
1997-1998
2001-2002
2004-2005
2005-2006
2006-2007
2007-2008
2008
2009-2010
2010-2011
2011-2012
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