martedì 12 aprile 2016

Nonostante il pari Spalletti soddisfatto.

Luciano Spalletti è contento della prestazione dei suoi ragazzi nonostante il pari finale con il Bologna.

Per il tecnico giallorosso la squadra ha risposto alle sue indicazioni e, anche se a suo parere poteva essere più cattiva nella prima frazione, ha sviluppato gioco, andando al tiro molte volte e colpendo tre legni.




“Stasera ho detto bravi ai miei ragazzi” ha esordito Spalletti a fine gara. “La squadra ha fatto ciò che doveva, abbiamo tenuto la palla per 70 minuti, tirato 15 volte in porta. Poi i dettagli, i pali ad esempio, possono fare la differenza in certi momenti della partita. 
Un risultato strano, visto quanto avete creato…
“Sono cose che nel calcio ci possono stare, ossia venire fuori come oggi con un pareggio anche con una buona prestazione. Quello di oggi è un risultato che si accetta. Si fanno i complimenti al Bologna e andiamo avanti”.
Concorda che la squadra ha giocato meglio nel secondo tempo, soprattutto all’inizio di questo?
“E’ corretto, meglio la ripresa. Infatti noi abbiamo comandato la partita senza essere troppo cattivi, fin da subito. Ci è mancata un po’ di ferocia: siamo belli e bravi, ma anche troppo puliti a volte. Nella ripresa dopo il pari ho visto la squadra corta e aggressiva e a dire il vero pensavo in quel momento di poter portare a casa la partita. Non si può recriminare, sono cose che ci stanno e i ragazzi sono primi ad essere dispiaciuti di questo, si poteva portare a casa qualcosa di più, ma accettiamo il verdetto del campo”.

Il pari pregiudica qualcosa per il secondo posto?
“Dobbiamo fare buone prestazioni e buone partite.Poi si prende atto alla fine della classifica, mantenendo questo spitito e cercando di giocare a calcio, come ha fatto la squadra stasera. Meglio guardare chi sta davanti o chi sta dietro? Noi guardiamo allo stesso modo sia il Napoli davanti che l’Inter dietro”.
Ha fatto i complimenti a tutta la squadra e quindi anche a Francesco Totti?
“Totti è un giocatore della squadra, quindi prende tutto quello che riguarda la squadra”.

Ruediger e Manolas sono cresciuti molto, concorda?
“Sì, hanno soffocato le ripartenze del Bologna senza farli andare in contropiede. Eccetto un paio di situazioni entrambi sono sempre andati addosso ai loro attaccanti interpretando molto bene il ruolo”.
La partita di Dzeko?
“Edin aveva male a una gamba e ci ha fatto un favore ad entrare negli ultimi 20 minuti. Aveva un problema muscolare alla gamba, altrimenti stasera avrebbe giocato dal primo minuto. A conferma di questo il fatto che nel secondo tempo abbiamo aspettato a fare la terza sostituzione perché Dzeko avrebbe potuto avere un problema da un momento all'altro”.
Cosa non ha funzionato sulla palla inattiva da cui è arrivato il gol?
“Per me è sbagliato colpevolizzare i miei ragazzi su un singolo episodio. In questi casi si fanno i complimenti al Bologna e si va avanti. Di queste cose poi ne parliamo noi nel nostro terzo tempo, che sono gli allenamenti e la nostra vita personale”.
El Shaarawy sarà riscattato?
“Non ci dà un vantaggio parlare di questo, ma vi ringraziamo per l’attenzione ma è meglio non creare confusione. Delle cose di mercato partiremo più in là”.

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