sabato 31 marzo 2012


LUIS ENRIQUE: "CONTRO IL NOVARA SERVIRÀ LA MENTALITÀ GIUSTA"



TERZO POSTO?
Prima giochiamo la partita di domani e poi facciamo le nostre valutazioni sul terzo posto. Ci sono delle squadre che sono davanti a noi, è difficile parlarne ora. La cosa più importante è fare il nostro compito: vincere la partita contro il Novara. E vi assicuro che non sarà facile: per l’avversario e per l’orario particolare, non siamo abituati a giocare alle 12:30. A livello mentale è importante essere molto pronti per una sfida così.

ATTACCO
Penso sempre che mi interessa di più quante palle gol abbiamo creato, rispetto ai gol. Sapete darmi un dato simile? Penso che un allenatore dovrebbe essere preoccupato se non si creano occasioni. E io non ricordo una partita in cui non ci sono state almeno quattro-cinque palle gol. Il sistema di gioco della Roma prevede che non ci debbano essere errori banali, ma finché ci troviamo nella metà campo avversaria mi va benissimo.
INFORTUNI
Il nostro sport è difficile e implica dei rischi. Vedo in settimana che tutte le squadre hanno problemi articolari e muscolari. Il calcio necessita di uno sforzo fisico grandissimo e noi facciamo di tutto per coprire questo problema, ma non credo che ci sia una ragione specifica o che ci sia quale correlazione con la preparazione. Questi problemi sono normali. De Rossi in difesa? Sì, sicuramente giocherà centrale e sappiamo che può farlo benissimo, ce lo ha dimostrato contro la Juventus. Totti e Pjanic ieri si sono allenati con il gruppo e mi aspetto lo stesso oggi.
TOTTI
Non si deve giudicare per una sola partita, bisogna prendere in considerazione una stagione intera. Francesco è chiaro che serve alla Roma, mi auguro che continui a essere un calciatore di riferimento come lo è sempre stato. A Milano abbiamo fatto una bella figura: non è tutto bianco o nero nel calcio. Noi stiamo facendo il nostro lavoro e a fine stagione si vedrà cosa abbiamo fatto tutti: nessuno escluso.
IDEA DI GIOCO
Il calcio non è matematica, è difficilissimo. I giocatori non è che non mi capiscono, il nostro sport sarà sempre così: non sarà mai facile, per nessuno. Non vi dirò mai che il problema sono io come allenatore, se cercate questo da me. Noi non cerchiamo di riproporre il modello del Barcellona, per me è impossibile ripetere. Il nostro è un gioco “associativo”, che può diventare un punto di riferimento e un tratto distintivo per noi. Il nostro modello ha come obiettivo quello di dare soddisfazione ai tifosi: deve essere attrattivo, bello.
BOJAN
Non mi piace parlare dei singoli, lo faccio solo quando hanno fatto una grande partita. Bojan è un calciatore di qualità e questa è la cosa più importante. Tante volte vedo che ci aspettiamo troppo dai giocatori giovani. Bojan sta lavorando ogni giorno e penso che possa diventare un calciatore di grandissimo livello. Adesso non gioca quanto vorrebbe, ma sono soddisfatto di come si sta comportando e mi aspetto che faccia di più. Avrà diverse opportunità per dimostrare il suo valore.
ERRORI
Ci sono stati errori “infantili” di tutta la squadra, non solo della difesa. Anche io li ho fatti. Ogni giorno lavoriamo per non ripetere cose simili, ma il calcio è così.
NOVARA
L’unica cosa che può preoccuparmi è la mia squadra. Se non arriviamo co

Nessun commento :

Archivio blog

Blog as roma