Roma 5-2 Novara | Analisi della partita + VIDEO SINTESI
I giocatori festeggiano dopo il gol di Fabio Simplicio
La Roma esce dall’Olimpico con 3 pesanti punti che riaprono la corsa verso la zona Champions. L’avvio di gara è deludente, i giallorossi mettono in atto un possesso palla abbastanza sterile portandosi nei pressi dell’area di rigore avversaria pochissime volte. Al 17′ segna Caracciolo di testa e il Novara si porta in vantaggio sotto gli occhi degli increduli romanisti giunti allo stadio. A questo punto la Roma si sveglia e si avverte immediatamente che qualcosa è cambiato. Ci sono più verticalizzazioni e l’insistenza dei giallorossi viene premiata con il primo gol con la maglia della Roma di Marquinho, anche lui di testa: è 1-1 al 25′. Non passano neanche dieci minuti quando Osvaldo raddoppia e la Roma è in vantaggio al minuto 34, anche Osvaldo segna di testa.
Nonostante il timore di molti di noi che la squadra si sarebbe fatta recuperare smettendo di insistere con la pressione e il gioco aggressivo, al 10° minuto del secondo tempo, nella confusione generale in area del Novara, Simplicio inventa un cucchiaio e realizza un bellissimo gol: Roma 3-1 Novara. Nel calciare però, il giocatore avverte un dolore muscolare alla gamba e viene subito sostituito con Simone Perrotta. Luis Enrique sta per sostituire Bojan Krkic quando nell’ultima azione giocata dall’ex blaugrana, quest’ultimo segna e firma il poker giallorosso al minuto 17 del secondo tempo. Quindi viene sostituito con Erik Lamela. A questo punto la Roma rallenta e aumenta il possesso palla, con l’obiettivo di conservare il vantaggio.. Ma al 32′st Taddei sbaglia lancio per cambiare gioco e Caracciolo si impadronisce del pallone, serve Morimoto (in fuorigioco) e il Novara riduce il vantaggio.
Il mister decide quindi di riaumentare il ritmo della partita e la squadra trova il gol proprio con Erik Lamela, entrato da pochi minuti, che dall’interno dell’area piazza la palla verso l’angolino: palo-gol. La partita si chiude sul 5-2 con grande soddisfazione di tifosi, giocatori e staff tecnico che, pur non usufruendo degli undici titolari, porta a casa i tre punti.
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