Il tecnico della Roma sincero alla vigilia della sfida contro il Chievo: «Alla fine della stagione parlerò con la società e cercheremo di capire cosa fare. Ora penso solo alla trasferta di Verona. Con la rosa che ha, la Roma ha un grande futuro. Voci su di me? io sono asturiano, sono un combattente nato. Domani De Rossi giocherà a centrocampo»
ROMA - «Il mio futuro? So al 100% cosa farò». Luis Enrique lo sa ma non lo dice. Alla vigilia della sfida di Verona contro il Chievo, il tecnico asturiano risponde serenamente alle domande sulla sua posizione all'interno della Roma. «Non ho nessun pensiero che non sia quello di preparare la partita di domani, è l'unica cosa che mi interessa», ha detto il tecnico giallorosso. «Siamo in una situazione in cui non abbiamo tempo di pensare, se perdiamo non potremmo entrare nella lotta per l'Europa», ha proseguito Luis Enrique. «Io scarico e demotivato? No, sono molto motivato per la prossima partita di Verona. Non è cambiato niente da 2-3 giorni fa, se volete vi ripeto quello che già vi avevo detto. La metà del pubblico è con me? Quanto, in percentuale? Non mi interessa parlare di niente, mi interessa lavorare. Sono orgoglioso di essere il tecnico della Roma. Ci sono solo due possibilità: rimanere o andare via. E' facile. Io sono un allenatore diverso: quando arriverà il momento dirò quello che penso dopo aver parlato con la società. Prenderò la mia decisione. Ma io so al cento per cento cosa fare».
«VOGLIAMO SEMPRE VINCERE» - Luis Enrique parla poi della rosa giallorossa che dovrà essere rinforzata la prossima estate: «Non credo sia questo il momento giusto per parlare di mercato, ci sarà tempo. Io penso al Chievo Verona e basta. So che i miei scenderanno in campo per vincere, come sempre. Quando perdiamo ho visto delusione e voglia di fare. Anche se i risultati sono un po' così. La delusione più grande è pensare che i tifosi possano pensare che non ce la mettiamo tutta. Noi non vogliamo mai pareggiare, cerchiamo sempre di vincere. In che ruolo giocherà domani De Rossi? A centrocampo». «Baldini ha detto che si aspettava una stagione così? Io non mi aspettavo niente perchè non conoscevo il calcio italiano come lo conosco oggi. Non ho mai parlato di obiettivi specifici ma solo di fare il massimo. Qualcosa di diverso lo abbiamo fatto vedere, nel bene e nel male. Ho sempre detto ai ragazzi che il nostro obiettivo è quello di vincere ogni partita e dare sempre il massimo. Non mi aspettavo così tanti alti e bassi ma una cosa è ciò che tu ti aspetti e una cosa è ciò che accade. Alla fine quello che conta è ciò che si riesce ad ottenere e per me si vince solo attraverso il gioco».
«LA ROMA HA UN GRANDE FUTURO» - «Pjanic ha deluso? Secondo me no. E' un giocatore giovane con grandissime potenzialità. Con la rosa che ha la Roma ha un futuro ottimo, questo lo garantisco. Secondo me tutti i ragazzi della Roma sono maturati e sono cresciuti dall'inizio della stagione», ha detto Luis Enrique. «La stagione non è ancora finita e la squadra deve andare a giocare a Verona e provare a vincere. Non mi interessa ciò che si dice intorno alla squadra, sono asturiano e sono un combattente nato».
Corriere dello sport .it
Nessun commento :
Posta un commento