(di Giovanni Gallo) – La Roma torna in campo durante la festa dei lavoratori, trasferta a Verona non facile contro una squadra alla ricerca dei punti per la matematica salvezza.Roma ancora una volta sulle spalle di Totti.
L’ennesima gara importante per vedere la reazione della squadra giallorossa, vista già nel primo tempo della partita con il Napoli. Di sicuro i giocatori ci sono ed anche quelli del Chievo, squadra sempre ben organizzata.
PELLISSIER – KJAER: Gara di sana esperienza per il giovane danese, Pellissier ha i movimenti del perfetto attaccante di rapina, meno fisico e ma più movimento. Il Chievo si presenta con la coppia Pellissier – Paloschi, con il primo paragonabile a capitan Totti per essere capitano e bandiera dei tifosi clivensi.
Dal punto di vista prolifico non sembra un anno di grazia per Pellissier, il quale ha segnato soltanto 6 reti in 32 partite: pochi per uno che dal 2007/08 è sempre arrivato in doppia cifra. Il team del mister Di Carlo, però, non sembra risentire dell’astinenza da parte del suo uomo simbolo visto che il Chievo Verona è a quota 44 punti, ad 9 punti di distanza dalla terzultima. D’altronde l’intero bottino dei gol messi a segno è di soli 30 reti, Théréau a 6 reti come lui e Paloschi a 5. Poche reti ma decisive, l’attaccante fa tanto movimento, cerca di portarsi dietro l’avversario per aprire spazi e servire i compagni in zona gol (7 assist).
D’altra parte non è un anno felice neanche per Kjaer ma la continuità sembra dargli maggiore sicurezza e, perché no, consapevolezza nei suoi mezzi. ammirati negli anni palermitani.
MARQUINHO – HETEMAJ: Il 22 settembre 2010 ha realizzato il suo primo goal in Serie A contro la Roma. L’autore di questa rete è il finlandese Hetemaj, destino incrociato con il nome“Roma” e l’estate scorsa si era parlato insistentemente del suo arrivo in terra giallorossa. Per lui è la seconda stagione in Serie A su buoni livelli di rendimento, l'incontrista di centrocampo ha nella corsa il suo punto forte, corsa e grinta.
Se della stagione della Roma non si può essere felicissimi, di alcuni giocatori si. Marquinho è riuscito a risultare tra i migliori in campo nella partita con il Napoli, ha segnato una rete dopo l’ennesimo inserimento ed è stato sempre pericoloso per la difesa partenopea. Non è in dubbio la sua presenza da titolare con De Rossi e Pjanic.
Sfida interessante tra il brasiliano ed Hetemaj, entrambi correranno e il più bravo sarà quello che non sarà raggiunto dall’avversario o chi riuscirà a fermare l’azione.
BORINI – ACERBI: Osvaldo non sarà ancora della partita e si riparte dal trittico d’attacco sfoggiato contro il team di Mazzarri. Borini senza Osvaldo sembra avere più spazi per svariare anche se l’ultimo gol risale all’11 marzo, messo a segno nella gara in trasferta con il Palermo.
La difesa del Chievo ha trovato in Acerbi il suo nuovo leader, arrivato a sostituire il più considerato Mantovani. Il difensore è dotato di una struttura da giocatore di basket (192 cm per 87 kg), tecnicamente dotato, bravo a far ripartire la manovra, ma anche a dirigere il reparto arretrato. Caratteristica principale è la marcatura streatta e grandi capacità nel gioco aereo.
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