domenica 15 settembre 2013

GARCIA NON TOCCA UNA DIFESA DI FERRO. LA GUIDA MAICON

As Roma_Pianeta Giallo Rosso

GARCIA NON TOCCA UNA DIFESA DI FERRO. LA GUIDA MAICON

Garcia non tocca una difesa di ferro. La guida Maicon
RASSEGNA STAMPA Quella mattina del 15 luglio, Walter Sabatini e Maicon si sono capiti con uno sguardo. Bastarono poche parole: "Non faccio promesse, ma darò tutto in campo". Così ha fatto, Maicon, che da quando si è rimesso in pari con i compagni ha iniziato a macinare chilometri e a scansare avversari. Tra le novità più belle della Roma diGarcia, come afferma La Gazzetta dello Sport (M. Calabresi), c’è la tenuta difensiva: restare imbattuti per due partite di fila era una rarità. I titolarissimi sono cinque, non di più: perché Garcia ha scelto De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti e in campo ha mandato sempre loro. Era successo per la prima volta a Washington contro ilChelsea, ma anche a TerniLivorno, con il Verona e succederà pure domani al Tardini. Un assetto vincente, fino a questo momento, che non lascia spazio ai giovani che scalpitano: tra questi Dodò, altro «cavallo» di Sabatini. "Su Dodò, così come su Romagnoli, Jedvaj, Caprari o lo stesso Ljajic — spiega Garcia — dobbiamo lavorare forte. Avremo bisogno di tutti, ma ora va bene così". In un mese di Roma, già si sono visti sprazzi del Maicon che fu all’Inter: quello, per intenderci, che nel maggio 2008 servì a Ibrahimovicl’assistscudetto ai nerazzurri, proprio a Parma, ai danni della Roma. In un mese, però, Maicon ha già recuperato laNazionale e una condizione fisica tendente all’eccellente, merito anche di Franco Chinnici, preparatore atletico della Roma con cui ha legato a tal punto da portarlo con sé inBrasile

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