giovedì 05 marzo 2015
Roma, Maicon è un mistero: il rientro è lontano
Lunedì nuova visita a Barcellona. La cura dei fattori di crescita lo aiuta ma non dà certezze sui tempi (e i modi) di recupero. La sua ultima partita dopo un periodo già critico risale al 3 febbraio contro la Fiorentina
di Roberto Maida
ROMA - Per settimane ha convissuto con il problema, zoppicando sulle zolle dei campi italiani. «La sua soglia del dolore è altissima » ha rivelato Walter Sabatini, spiegando il motivo per cui la Roma a gennaio ha deciso di non prendere un terzino destro. Ma Maicon a un certo punto si è fermato, forse realizzando di essere diventato un problema e non una soluzione per la squadra. Non difendeva più. E ok, pazienza. Ma nemmeno spingeva più.
CALVARIO - La sua ultima partita è datata 3 febbraio: Roma- Fiorentina 0-2, la notte dell’eliminazione dalla Coppa Italia. Il primo gol di Gomez, guarda caso, era nato da un vistoso ritardo di Maicon in copertura. Da allora, fine dei giochi. E’ andato in panchina a Cagliari per fare numero, dimostrando anche un certo spirito di attaccamento alla maglia, e poi non è più stato disponibile per una convocazione. E il giorno del rientro è ancora lontano: lunedì prossimo Maicon ripartirà per Barcellona per una nuova visita dal professor Cugat, che deciderà in che modo trattare il ginocchio malandato. Finora Maicon è stato curato con i fattori di crescita (tre sedute) e potrebbe proseguire su questa strada.
FUNZIONAMENTO - La tecnica dei fattori di crescita funziona così: viene prelevato il sangue, che poi attraverso centrifuga e isolamento di cellule viene trasformato in una nuova sostanza più ricca di piastrine, che viene di nuovo iniettata al paziente. Con le nuove cellule, che favoriscono la rigenerazione dei tessuti, i medici auspicano che la cartilagine possa concedere a Maicon una gestione accettabile dell’attività agonistica.
Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola
CALVARIO - La sua ultima partita è datata 3 febbraio: Roma- Fiorentina 0-2, la notte dell’eliminazione dalla Coppa Italia. Il primo gol di Gomez, guarda caso, era nato da un vistoso ritardo di Maicon in copertura. Da allora, fine dei giochi. E’ andato in panchina a Cagliari per fare numero, dimostrando anche un certo spirito di attaccamento alla maglia, e poi non è più stato disponibile per una convocazione. E il giorno del rientro è ancora lontano: lunedì prossimo Maicon ripartirà per Barcellona per una nuova visita dal professor Cugat, che deciderà in che modo trattare il ginocchio malandato. Finora Maicon è stato curato con i fattori di crescita (tre sedute) e potrebbe proseguire su questa strada.
FUNZIONAMENTO - La tecnica dei fattori di crescita funziona così: viene prelevato il sangue, che poi attraverso centrifuga e isolamento di cellule viene trasformato in una nuova sostanza più ricca di piastrine, che viene di nuovo iniettata al paziente. Con le nuove cellule, che favoriscono la rigenerazione dei tessuti, i medici auspicano che la cartilagine possa concedere a Maicon una gestione accettabile dell’attività agonistica.
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