mercoledì 3 febbraio 2016

Sassuolo-Roma, Spalletti: “Vittoria fondamentale. Si sta creando uno spirito diverso. Salah è un campioncino”



Queste le parole di Luciano Spalletti a Sky Sport dopo la vittoria sul Sassuolo per 2-0:

Significato della vittoria?
“Abbiamo fatto una buona prestazione sul piano dello spirito e della qualità, diventa importante vedere la partecipazione di tutti. Ci sono stati dei segnali, ti deve girare anche un po’ di fortuna, perchè Berardi è bravissimo e questa volta ha sbagliato. E’ un risultato che ci darà più tranquillità, per lavorare meglio”

Perotti dall’inizio scelta azzeccata?
“E’ nata per cercare di metterla sul piano tattico più corretto per non fargli sviluppare agli avversari quello che sanno fare bene, loro sono bravi a fare girare questa palla con Magnanelli, allora noi siamo riusciti a portare densità da una parte all’altra. Nel secondo tempo ci hanno messo sotto anche grazie a degli errori nostri, perchè nel primo tempo abbiamo sprecato diverse occasioni del 2-0, bene così perchè in questi momento contano i risultati e episodi che ti girano bene come il rigore”

Salah si è sbloccato?
“Secondo me è un giocatore che ha bisogno del supporto e dell’entusiasmo, è un bravissimo ragazzo, sono convinto che riuscirà ad assorbire quello che gli manca per tornare ad essere un grande calciatore. Ha fatto un gran gol, è un campioncino, è un ragazzo semplicissimo”

Come sta De Rossi?
“Daniele cominciava a sentire questo pizzicare nel polpaccio, ha preferito in anticipo fermarsi, gli aumentava e abbiamo deciso la sostituzione”

Grande lavoro degli attaccanti che stanno imparando movimenti importanti?
“Si è vero, gli attaccanti devono avere la curiosità di andare a vedere cosa c’è dietro la linea difensiva e Salah ogni tanto non è molto curioso, però stasera gli avevo chiesto del lavoro difensivo sui terzini, per farli giocare solo con i centrali, partire da laggiù per sforare dietro i centrali non è facile è stato bravo lui ed El Shaarawy”

Perotti come mezz’ala in futuro?
“Stasera in quello che era l’atteggiamento hai detto giusto, gli si può chiedere perchè ha fatto vedere di saper coprire la posizione, di fare reparto con il centrocampo nonostante allungasse dietro Magnanelli per farsi attaccare dai centrali, se avessi voluto cambiare a centrocampo lo avrei invertito con Mire, ha passo, ha caratteristica sudamericana a trattare il pallone, non è facile da agguantare”

Totti che scherza in panchina, un’altra aria nella Roma?
“Porta allegria (ride ndr). Negli ultimi dieci minuti non mi rendevo conto di niente, ho guardato sempre la palla. E’ un grande attore ormai”

Ora lotta per il terzo posto entrate nel vivo?
“Se noi non avessimo vinto questa partita stasera sarebbe stata durissima. E’ un percorso difficilissimo, ci sono tanti ostacoli, gli infortuni, è un momento non bello per la nostra squadra, ma gli ostacoli vengono uno per volta, le partite si giocano undici contro undici, se lo spirito è quello di stasera, si può ricreare un bell’assieme dentro lo spogliatoio, con tutto quello che ci gira intorno”.

Spalletti a Premium:

“Abbiamo vinto e questa è la cosa fondamentale. Nel primo tempo siamo stati molto bravi nel possesso della palla e abbiamo interpretato bene le chiusure difensive e le coperture in mezzo al campo: non siamo poi riusciti ad aumentare il vantaggio e abbiamo sofferto anche perché il Sassuolo è una grande squadra allenata da un grande come Di Francesco. La vittoria alla fine è meritata, anche se sofferta. Le mie parole della vigilia per spronare l’ambiente? No, la scorsa settimana è stata quella in cui ho potuto allenare di più i giocatori ho detto che tutti devono essere all’altezza, dai ragazzi, dai medici, ma non sono andato contro nessuno. Qualcuno dei giocatori ha azzeccato la formazione con i bigliettini? Ho letto 30 formazioni diverse, hanno scritto quello che farebbero loro, qualcuno ha scritto solo il modulo senza nomi. Ho rimproverato molto Keita? No, Seydou è il giocatore che ci deve dare equilibrio, doveva chiudere di chiudere dove loro iniziavano l’azione e poi gli chiedevo di farsi dar la palla dalla difesa. Questo Perotti può essere utile per rilanciare Dzeko? Per me non c’è un problema Dzeko, perché è abituato a ricevere più palloni di quelli che sta ricevendo qui, quindi deve migliorare il resto della squadra: dobbiamo sforzarci di capire come servirlo meglio e a quel punto ci darà grandi soddisfazioni .”

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