venerdì 23 marzo 2012

As Roma_PGR


RASSEGNA STAMPA – Dopo 18 anni la Coppa Italia Primavera torna nella Capitale. Lo 0-0 con la Juve davanti ad un’Olimpico da brividi basta e avanza ai ragazzi di De Rossi. Bastano i gol dell’andata a consegnare ad Alberto De Rossi il trofeo che aveva sfiorato per due volte negli ultimi quattro anni e che finalmente riesce a centrare con la squadra di fenomeni che da un anno e mezzo a questa parte ha giocato qualcosa come quattro finali più la Supercoppa. La Juveavrebbe tutte le ragioni per partire forte, invece sta a guardare. L’occasione più grossa capita a Ciciretti, che al 18’ sfiora il bis del gol scudetto 2010 centrando il palo alla sinistra diBranescu con un gran sinistro dal limite. La Roma passerebbe in vantaggio al 26’ se l’arbitro non annullasse un gran gol aPolitano giudicando in fuorigioco la sua posizione sul cross diPiscitella: valutazione errata, visto che l’esterno è perfettamente in linea e quello in fuorigioco è Tallo. L’ultimo sussulto di un primo tempo non esaltante è una conclusione di Tallo che preferisce tirare anziché servire Ciciretti e manda la palla sopra la traversa. Nella ripresa comincia un’altra partita. Al 5’ Padovanriceve in area, resiste al ritorno di Barba, prende la mira e calcia fuori sul secondo palo. Poi è la Roma ad avere tre occasioni in tre minuti, prima con Tallo (palla fuori a tu per tu conBranescu), poi con Nego che, servito in profondità da Verre, aspetta un attimo di troppo e finisce per favorire l’uscita del portiere, infine con Piscitella, azione personale e destro morbido su  cui arriva Branescu. I venticinquemila dell’Olimpico – non c’è un minuto in  ui smettano di cantare – meriterebbero un gol,Viviani ci prova su punizione,  Branescu riesce a toccare in angolo.  Trucchi per ingannare l’attesa. Diciotto anni dopo Totti, la Coppa Italia torna a casa 

Nessun commento :

Archivio blog

Blog as roma