venerdì 26 settembre 2014

Roma, Garcia: «Totti, una forza! Pensa di avere 28 anni...»


venerdì 26 settembre 2014

Roma, Garcia: «Totti, una forza! Pensa di avere 28 anni...»

Il tecnico giallorosso in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Verona: «Francesco è un giocatore fondamentale per noi. Il mio piacere è vederlo divertirsi ancora in campo»

ROMA - «Il mio rapporto con la Roma? Abbiamo un anno di vita in comune, con società, club, tifosi... Il rapporto migliora, è normale, adesso sono più integrato e riesco a farmi capire meglio con tutti». Lo ha detto Rudi Garcia in conferenza stampa. Il tecnico della Roma ha parlato alla vigilia della sfida di campionato con il Verona.

TOTTI - «Totti compie 38 anni? Domani - 
prosegue Garcia - sarà il tempo degli auguri, io penso che non dobbiamo dire a Francesco l'età che ha (ride, ndr) lui pensa di avere 28 anni e va bene così, è un giocatore fondamentale per noi. Il mio piacere è vedere Francesco divertirsi ancora in campo. Lui è ancora una forza della natura al livello fisico, senno' non potrebbe giocare a 38 anni a questi livelli. E poi c'è la sua professionalità, io ha parlato di allenamento invisibile. In campo con il Verona? Lo saprà un'ora e mezzo prima del match».

EMERGENZA - «Emergenza a centrocampo? C'è Paredes che può giocare dal primo minuto, il suo momento arriverà, c'è anche Florenzi che può giocare lì e infine possiamo anche cambiare modulo. Pjanic? E' un giocatore della Roma, ha risposto sul campo, all'80' dell'ultima partita e ha dimostrato la sua grandezza e il suo apporto alla Roma. Keita? De Rossi è importantissimo e fondamentale per noi ma anche Seydou ha un il passaggio di prima e grandi doti tecniche, ci dà grande sicurezza sul piano difensivo. Castan? Sta migliorando, lui è un guerriero, spero di vederlo presto in campo».

MAICON - «Parole di Dunga su Maicon? E' un grande campione e un leader. Lo sta dimostrando da quando è con noi. Non abbiamo nessun problema con lui».

CONCORRENZA - «La Juve? Non penso che farà 100 punti, ci saranno anche altre squadre che lotteranno al vertice durante la stagione. Il mio avversario in questo momento è il Verona. I giocatori hanno dimostrato di riuscire a pensare partita dopo partita. Sarà così anche domani e non penseremo alla Champions o alla Juve. Tutte le partite sono importanti»
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