Roma, che rimpianti dopo il pari della Juve
Garcia ha buttato via una grande occasione di avvicinarsi ai bianconeri e di incrementare ulteriormente il distacco dal Napoli
di Guido D'Ubaldo
ROMA - La Roma ha buttato via una grande occasione di avvicinarsi alla Juve e di incrementare ulteriormente il distacco dal Napoli. A fine serata aumentano i rimpianti per una domenica storta, con una delle più opache prestazioni della stagione. Il pareggio in casa contro il Parma conferma le difficoltà della squadra di Garcia di trovare la via del gol e la vittoria all’Olimpico manca ormai da 77
giorni.
Dopo il successo sull’Inter del 30 novembre la Roma non ha più vinto in casa nei 90 minuti, salvo la rocambolesca qualificazione in Coppa Italia contro l’Empoli, guadagnata nei tempi supplementari grazie a un rigore regalato dall’arbitro. Ieri Garcia ha azzardato buttando dentro dal primo minuto Gervinho e il neo-acquisto Doumbia, reduci dal trionfo in Coppa d’Africa. Entrambi non sono stati all’altezza della situazione e l’ultimo arrivato ha dimostrato di essere ancora un corpo avulso alla nuova squadra.
Il Parma ultimo in classifica, che finora aveva sempre perso in trasferta, salvo il successo alla terza giornata in casa del Chievo, con una società fantasma alle spalle, ha fatto la sua partita dignitosa, rischiando pochissimo contro la seconda in classifica. Nonostante il distacco immutato dalla Juve, la Roma, che non ha dato seguito ai segnali di ripresa fatti registrare a Cagliari, deve rivedere i suoi programmi, dopo i tanti proclami delle scorse settimane. E’ difficile pensare di poter lottare per lo scudetto se è così faticoso fare gol contro l’ultima della classe. La speranza dei tifosi giallorossi è che Doumbia, uscito tra i fischi al momento della sostituzione, non sia quello visto contro il Parma.
giorni.
Dopo il successo sull’Inter del 30 novembre la Roma non ha più vinto in casa nei 90 minuti, salvo la rocambolesca qualificazione in Coppa Italia contro l’Empoli, guadagnata nei tempi supplementari grazie a un rigore regalato dall’arbitro. Ieri Garcia ha azzardato buttando dentro dal primo minuto Gervinho e il neo-acquisto Doumbia, reduci dal trionfo in Coppa d’Africa. Entrambi non sono stati all’altezza della situazione e l’ultimo arrivato ha dimostrato di essere ancora un corpo avulso alla nuova squadra.
Il Parma ultimo in classifica, che finora aveva sempre perso in trasferta, salvo il successo alla terza giornata in casa del Chievo, con una società fantasma alle spalle, ha fatto la sua partita dignitosa, rischiando pochissimo contro la seconda in classifica. Nonostante il distacco immutato dalla Juve, la Roma, che non ha dato seguito ai segnali di ripresa fatti registrare a Cagliari, deve rivedere i suoi programmi, dopo i tanti proclami delle scorse settimane. E’ difficile pensare di poter lottare per lo scudetto se è così faticoso fare gol contro l’ultima della classe. La speranza dei tifosi giallorossi è che Doumbia, uscito tra i fischi al momento della sostituzione, non sia quello visto contro il Parma.
Nessun commento :
Posta un commento